Le parole multicolori di Miró in mostra a Milano

8 Marzo 2017


Si rivolge all’universo creativo Joan Miró da una prospettiva particolare, Miró. Le parole multicolori, la mostra ospitata dall’ 8 marzo al 12 aprile 2017 alla Kasa dei Libri di Milano. Negli accoglienti spazi della Kasa in zona Porta Nuova, un luogo frutto dell’unione di tre appartamenti di un comune condominio e contraddistinta dalla presenza di oltre 25.000 volumi collezionati dal proprietario Andrea Kerbaker – scrittore e docente all’Università Cattolica – i visitatori potranno infatti avvicinarsi al geniale maestro catalano del Novecento a partire dall’analisi di opere in prevalenza grafiche.

Curata dallo stesso Kerbaker, la mostra si articola in tre sezioni tematiche – Scrittori, Riviste e Vita di Miró attraverso i cataloghi – riunendo insieme libri rari e rarissimi. Per la maggior parte, si tratta infatti di volumi introvabili in Italia, reperiti nei principali Paesi europei e negli Stati Uniti, presentati insieme a litografie in edizione numerata, manifesti originali di mostre e serigrafie in tiratura limitata.
Frutto della personale passione del curatore verso Miró, il percorso espositivo rende evidenza del rapporto tra l’artista e l’editoria, seguendo gli esiti di una passione che, nata tra le due guerre, lo accompagnerà nel resto della carriera artistica.

Il risultato di questo legame sono opere da cui emerge un “universo cromatico straordinario, un caleidoscopio di colori accompagnato dai grandi nomi delle lettere del Novecento“. Le frequenti collaborazioni tra Miró e varie testate internazionali portarono infatti alla genesi di cataloghi e pubblicazioni, in tutte le lingue, che possono essere considerate a tutti gli effetti “opere d’arte autonome e originali“.

Legata a una serie di eventi collaterali, sempre ispirati al tema guida dei colori, la mostra milanese permette di scoprire anche un volto più intimo dell’artista. In particolare, la sezione Scrittori riunisce la corrispondenza dell’avanguardista con i suoi “amici di penna”, proponendo scritti originali di Ernest Hemingway, le poesie che Jacques Prévert gli dedicò, illustrate con litografie originali che ne fanno opere d’arte a pieno titolo; infine, tra le altre opere figura anche À toute épreuve, il libro concepito a quattro mani con Paul Éluard.