La Leuphana University of Lüneburg si amplia, arricchendosi con un nuovo edificio d'autore. A progettarlo è l'archistar Daniel Libeskind, celebre anche per il Museo ebraico di Berlino e il Masterplan di Ground Zero a New York.
Puro “stile Libeskind” per il nuovo edificio della Leuphana Universität Lüneburg, l’ateneo pubblico tedesco, ubicato nella Bassa Sassonia, la cui didattica si basa su tre principi fondativi: ”humanistic, sustainable, action-oriented“. Inaugurata nei giorni scorsi, alla presenza di circa 900 rappresentanti del mondo della politica, della scienza, dell’impresa, della società civile e di varie confessioni religiose, la struttura porta la firma dell’architetto di origine polacca Daniel Libeskind.
Il progettista, che dal 2007 ricopre l’incarico di Visiting Professor proprio alla Leuphana University of Lüneburg, ha concepito un edificio a uso misto, la cui ultimazione era inizialmente prevista per il 2015. Costato circa 100 milioni di euro, in parte frutto di finanziamenti dell’Unione europea, il complesso dispone di una superficie pari a 13mila metri quadrati, in maggioranza destinata all’attività di ricerca. Il nuovo centro, ideato per assolvere a una funzione di raccordo tra l’università e la società civile, ospita anche uno spazio eventi con una capienza massima di 2.500 visitatori; tra questi, 1.100 troveranno posto nel Main Auditorium.
Il progetto è frutto di un intenso scambio con gli studenti, come ha raccontato lo stesso Libeskind: “Per il nuovo edificio centrale della Leuphana, mi sono ispirato alla filosofia dell Università; Leuphana è un incubatore di nuove idee, di innovazione, ricerca e scoperta. Il nuovo edificio è intriso di questi principi.”