Si preannuncia un evento imperdibile, la rassegna che sta per debuttare in una delle più note sedi espositive capitoline. Protagonista un indiscusso talento italiano della pittura ottocentesca.
Aprirà i battenti il prossimo 4 marzo la mostra dedicata a Giovanni Boldini, ospite del Complesso del Vittoriano di Roma. Fino al 16 luglio, l’Ala Brasini farà da cornice a un focus monografico incentrato sul famoso pittore originario di Ferrara.
Le oltre 150 opere attorno a cui prenderà forma la rassegna sono custodite da prestigiosi musei internazionali – come il Musée d’Orsay di Parigi, l’Alte Nationalgalerie di Berlino, il Musée des Beaux-Arts di Marsiglia – e nostrani, come gli Uffizi di Firenze e il Museo Giovanni Boldini di Ferrara, nonché da collezioni private difficilmente accessibili.
La mostra farà immergere il pubblico nelle atmosfere ottocentesche, evocate con maestria dai colori, dalle linee e dai soggetti di Boldini, particolarmente abile nella resa della bellezza femminile e dei personaggi che animavano la Belle Époque, con i loro abiti sontuosi e dai fruscii quasi udibili attraverso i dipinti firmati dall’artista.
Fra i capolavori esposti spicca lo straordinario ritratto di Donna Franca Florio, realizzato nel primo ventennio del Novecento. Un’opera dalla storia travagliata, sia allora sia oggi, complice una procedura giudiziaria che la vede attualmente coinvolta. Il dipinto è il frutto dell’intervento di Boldini sulla prima versione del quadro, rifiutata dal consorte della donna, Ignazio Florio, perché ritenuta troppo sensuale. Completano il percorso espositivo trenta opere di artisti contemporanei a Boldini, fra cui Giuseppe De Nittis, Telemaco Signorini, James Tissot, Ettore Tito e Federigo Zandomeneghi.