I disegni fiabeschi di Chagall incantano Torino

20 Marzo 2017


Ha contribuito a scrivere un importante capitolo dell’arte novecentesca e, ancora oggi, il suo stile affascina intere generazioni di appassionati. Stiamo parlando di Marc Chagall, pittore bielorusso ma naturalizzato francese che ha saputo ritrarre con grande leggiadria sentimenti universali come l’amore, focalizzandosi sugli aspetti spirituali dell’esistenza.

Sono questi i temi che percorrono le opere grafiche in mostra dal 21 marzo al 20 maggio presso la galleria Elena Salamon di Torino nell’ambito di Marc Chagall – L’artista che dipingeva fiabe d’amore. 73 litografie, acqueforti e puntesecche originali, quasi tutte a colori, provenienti da diverse serie, descrivono la parabola artistica di Chagall tra il 1925 al 1982, dando forma a personaggi fantastici connessi al ciclo della vita familiare, al mondo del teatro e a quello del circo, grandi temi che lo accompagnano fin dall’infanzia trascorsa a Vitebsk.

Sarà dopo il trasferimento a Parigi che Chagall abbraccerà un’impostazione maggiormente votata alla spiritualità; nella litografia – strumento che permette un ampio uso del colore e alte tirature – l’artista individuerà uno dei mezzi più adatti al proprio linguaggio creativo.

Ecco allora materializzarsi nelle opere in mostra una fitta rete di simboli e di soggetti allegorici, attraversata da un afflato quasi magico, che ne rappresenta la cifra essenziale. Tra acrobati, innamorati che sorvolano i tetti delle città, asini e mucche danzanti, l’immaginario di Chagall individua nella grafica uno dei canali espressivi più efficaci.