13 Marzo 2017
Le opere di tre maestri della pittura stanno per raggiungere la Capitale, protagonisti di una rassegna che celebra il legame tra il colore rosso e la creatività veneta cinquecentesca.
È un titolo affascinante quello che accompagna la mostra in arrivo alle Gallerie Nazionali di Arte Antica di Roma. Dal 15 marzo all’11 giugno, la sede di Palazzo Barberini si tingerà di rosso, grazie a Venezia Scarlatta, la rassegna che punterà lo sguardo su sei capolavori realizzati da Lorenzo Lotto, Giovanni Gerolamo Savoldo e Giovanni Cariani.
Il fil rouge – è proprio il caso di dirlo – dell’esposizione sarà la forte presenza del colore rosso nella pittura di matrice veneta, con una serie di valenze simboliche in cui si intrecciano aspetti sociali, religiosi e mondani. I dipinti di Lotto, Savoldo e Cariani – provenienti dal Metropolitan di New York, dal Louvre parigino, dal Prado di Madrid e dall’Accademia Carrara di Bergamo – innescano un dialogo tra centro e provincia, tra la Venezia di terra e la Venezia “da Mar”, rivelando un’incredibile originalità.
Pittura e materia si fondono nei dipinti dei tre maestri, assumendo sfumature e consistenze ogni volta cangianti e mescolando generi tradizionalmente diversi – dal ritratto alla storia biblica, dal quadro devozionale alla celebrazione biografica.