La Fondazione Franco Albini celebra i dieci anni di attività con un serrato calendario di eventi. Il prossimo mercoledì alzerà il sipario su una figura femminile rivoluzionaria, che lottò con coraggio in difesa delle proprie passioni.
In occasione della giornata dedicata alle donne, domani – mercoledì 8 marzo – la Sala Alessi di Palazzo Marino a Milano farà da cornice a I colori della ragione – Franca Helg, la “gran dama dell’architettura”, la pièce teatrale promossa dalla Fondazione Franco Albini, interpretata da Tiziana Francesca Vaccaro, scritta e diretta da Paola Albini.
La protagonista, Franca Helg, è una delle figure chiave dell’architettura novecentesca, capace di conquistare uno spazio di rilievo in un panorama a forte impronta maschile. Legata allo studio Albini, Franca prese parte a numerosi progetti di respiro internazionale, che contribuirono al successo di Milano ben oltre i confini italiani.
Fra le svariate realizzazioni che la videro impegnata insieme ad Albini – cui si associò nel 1952 costituendo lo Studio Albini-Helg, nel quale confluirono anche Antonio Piva e Marco Albini – si ricordano: la Metropolitana di Milano, gli allestimenti di numerose mostre, come la mostra d’arte contemporanea, arte decorativa e architettura italiana a Stoccolma nel 1953 o quella dedicata a Delacroix nell’ambito della XXVIII Biennale di Venezia, e i progetti per ville private, come la Casa Corini a Parma.
Lo spettacolo in scena a Milano evocherà le vicende di una grande professionista e di una donna determinata, per la quale vita e disciplina architettonica appartenevano alla medesima sfera. Come sottolinea Paola Albini, “In un’epoca che imponeva alle donne la procreazione come dovere primario, Franca Helg è madre in altro modo. Lo è dei suoi studenti, lo è del suo impegno e lo è dei suoi progetti che ‘teneva sulle ginocchia come bambini’”.
[Immagine in apertura: Franca Helg e Franco Albini]