Appartengono anche a cinque archivescovi dei quali si erano perse le tracce, le antiche sepolture inaspettamente ritrovate nel corso dei lavori di ristrutturazione che ha interessato il giardino del Lambeth Palace. A maggio il sito sarà aperto e visibile.
Sembra uscita dalla trama di un romanzo storico – e chissà che non finisca per ispirare davvero un autore, nel prossimo futuro! – la vicenda di cui sono stati di recente protagonisti gli operai di una impresa edile, a Londra. Incaricati dei lavori di ristrutturazione nel sito in passato occupato da un’importante chiesa medievale a Londra, la St Mary’s, hanno infatti inaspettatamente scoperto l’ingresso di una cripta nascosta.
Una volta entrati si sono trovati di fronte a qualcosa di altrettanto imprevedibile: ben le 30 bare in piombo conservate nel vano nascosto nel terreno. Tra queste, sono state identificate anche quelle appartenenti a 5 ex Arcivescovi di Canterbury, delle cui sepolture si erano perse le notizie.
L’incredibile ritrovamento costuisce l’ennesima attestazione della ricchezza del sottosuolo di Londra, dal quale potrebbero riaffiorare ulteriori testimonianze ad oggi ignote, negli anni a venire.
Intanto, in relazione a questa importante scoperta, le autorità competenti hanno scelto di posizionare una lastra in vetro all’ingresso della cripta. In questo modo i visitatori che lo desideranno, a partire dal mese di maggio, avranno modo di osservare al suo interno. Il sito insiste nel giardino di proprietà del Lambeth Palace, l’ufficiale residenza londinese dell’Arcivescovo di Canterbury, massima autorità della Chiesa Anglicana.