Restano ancora pochi giorni per visitare, a Milano, la mostra 'One - One Planet One Future', che presenta le fotografie realizzate, nel corso di tre anni di viaggi, dalla environmental artist franco-americana Anne de Carbuccia. Con i suoi lavori, punta a sensibilizzare le coscienze umane sulla fragile bellezza del nostro pianeta.
Con One – One Planet One Future prende il via la programmazione espositiva della sede italiana della Fondazione Time Shrine Foundation. I nuovi spazi in zona Lambrate, all’interno di una fabbrica dismessa degli anni Venti riconvertita seguendo gli standard della sostenibilità, accolgono fino al 12 aprile le opere di Anne de Carbuccia. Environmental artist franco-americana, di base a Milano, ha personalmente attraversato e fotografato alcuni dei luoghi più estremi del pianeta.
In One – One Planet One Future confluiscono lavori realizzati nel corso di un triennio di viaggi, finalizzati ad accendere i riflettori sul tema della salvaguardia del pianeta. Con l’obiettivo di lanciare un messaggio forte, indirizzato a ciascun individuo, Anne de Carbuccia ha realizzato immagini che ricorrono all’iconografia della vanitas tipica dei secoli XVI e XVII. La presenza di elementi come il cranio e la clessidra, classici simboli della vanità umana e del tempo che fugge, intende sottolineare l’assoluta urgenza di adottare soluzioni condivise dall’intera popolazione mondiale.
Quattro, in particolare, sono i temi affrontati – Endangered Species; Water; War; Trash; in mostra è presente anche il documentario che racconta il dietro le quinte delle spedizioni dell’artista.
[Immagine in apertura: Anne de Carbuccia, Elefanti – Madre e Figlio, Tailandia, Febbraio 2015]