Corredata da un robusto palinsesto di appuntamenti collaterali, la mostra 'Bacon, Freud and the School of London' indaga una fase specifica della scena artistica londinese. Attraverso un corpus di 90 opere.
Sono accomunati dalla scelta di operare nella capitale inglese, gli artisti al centro della mostra Bacon, Freud and the School of London, aperta il 26 aprile al Museo Picasso di Malaga. Fino al 17 settembre 2017, la rassegna ricostruisce la scena artistica di Londra dalla seconda guerra mondiale ai giorni nostri, attraverso 90 opere eseguite da alcune delle voci più rilevanti del periodo. Sono infatti esposti olii su tela e lavori su carta di artisti di fama internazionale quali Francis Bacon, Lucian Freud, Michael Andrews, Frank Auerbach, David Bomberg, William Coldstream, R. B. Kitaj, Leon Kossoff, Paula Rego e Euan Uglow.
Curata da Elena Crippa, esperta di arte britannica moderna, e organizzata dalla Tate London in collaborazione con Museo Picasso Malaga, la mostra delinea il ritratto di una specifica fase della metropoli britannica.
Elevata a “capitale morale” dell’Europa, negli anni del sanguinoso conflitto, accolse artisti e intellettuali. In particolare, il gruppo di pittori della cosiddetta School of London aveva fissato nei pub del quartiere Soho la propria “base operativa”. Questi locali fecero da sfondo alle loro vicende personali, alle occasioni di confronto reciproco e, di conseguenza, alla loro crescita artistica. La loro pittura risultò influenzata da queste continue connessioni e confluenze, pur indirizzandosi su binari distinti.
La mostra ospitata nella città spagnola rende piena evidenza delle diverse tematiche affrontate da questi autori, artefici di scene di paesaggio, nei quali la dimensione urbana londinese assurge a soggetto principale, ma anche di ritratti e di rappresentazioni di vita quotidiana.
Il percorso espositivo affianca la potente solitudine di Francis Bacon all’angoscia carnale di Lucian Freud; la” pittura tridimensionale” di Frank Auerbach alla forza emotiva di David Bomberg; il senso della proporzione di Euan Uglow con la rigorosa misura di William Coldstream, solo per citare alcuni esempi.
Nonostante la definizione di “Scuola” non venne mai pienamente accettata dagli stessi artisti, l’appuntamento espositivo punta ad analizzarla, nelle sue diverse sfacciature, anche con il programma collaterale. Per l’intera durata della mostra sarà infatti possibile visionare alcuni documentari di approfondimento, prendere parte al ciclo di conferenze, ai laboratori tematici e alle visite guidate speciali.
[Immagine in apertura: Photo by Jesús Domínguez © Museo Picasso Málaga]