I fantasmi compaiono in una galleria di Torino

3 Aprile 2017


Dal titolo di un celebre dipinto del 1986 di Jean-Michel Basquiat, To Repel Ghosts, nasce una mostra interamente dedicata ai fantasmi che celebra il potere apotropaico della parola. In corso fino al 21 aprile presso la Galleria Guido Costa Projects di Torino, l’esposizione è costituita da un percorso – dal 1860 ai giorni nostri – fatto di testimonianze scritte, fotografie e installazioni audio-video al confine tra esperimento scientifico ed estetico.
Talvolta frutto dell’ingegno di artisti rinomati, talaltra di remoti sperimentatori, più spesso opere anonime, le opere in mostra sono tutte animate da una stessa passione per l’inconoscibile e dallo stupore di fronte a ciò che è oscuro e inspiegabile. Si passa così dalle origini misteriose della fotografia spiritica, all’analisi del trucco e della prestidigitazione nell’operato dei medium, fino al paranormale e allo spiritismo di figure celebri come il sapiente Gustavo Rol. La mostra si conclude con una piccola incursione nel contemporaneo, attraverso l’installazione La donna delinquente di Chiara Fumai e le trappole per fantasmi, realizzate e documentate fotograficamente da Turi Rapisarda e Simona Galeotti.