Selezionati dalle collezioni di Palazzo Madama a Torino, oltre 130 oggetti tra armi, strumenti musicali, oggetti sacri, ornamenti, in gran parte mai esposti prima d’ora al pubblico, raccontano dei viaggi compiuti tra Ottocento e Novecento.
Un viaggio attraverso quattro continenti, illustrato da opere d’arte provenienti dalle ricche collezioni etnografiche del museo e da prestiti di altri musei del territorio piemontese: è la mostra Cose d’altri mondi. Raccolte di viaggiatori tra Otto e Novecento, in programma dal 6 aprile all’11 settembre presso Palazzo Madama a Torino.
In tutto verranno presentati più di 130 oggetti, tra armi, strumenti musicali, oggetti sacri, ornamenti, in gran parte mai esposti prima d’ora al pubblico, entrati nelle collezioni del museo torinese grazie alle donazioni di diplomatici, imprenditori, artisti, commercianti e aristocratici.
Reperti archeologici dell’America pre-colombiana. Tamburi, sonagli e lire congolesi. Pagaie cerimoniali, clave e tessuti in corteccia d’albero provenienti dalle isole dell’Oceania. Testi sacri e sculture buddhiste. E, ancora, i visitatori potranno ammirare manufatti africani, maschere del Mali e della Nigeria, oltre a un meraviglioso pariko (diadema) di penne multicolori usato dai Bororo del Mato Grosso nelle cerimonie. Opere, queste ultime, provenienti rispettivamente da due importanti musei etnografici del territorio piemontese: il Museo Etnografico e di Scienze Naturali ‘Missioni della Consolata’ di Torino e il Museo Etnologico Missionario del Colle Don Bosco.