La sacerdotessa del rock ha comprato la casa in rovina dove il poeta maledetto scrisse nel 1873, all'età di diciannove anni, 'Una stagione all'inferno', capolavoro assoluto della poesia.
Da grande fan di Arthur Rimbaud, Patti Smith ha comprato la casa dove il poeta francese visse per diverso tempo e scrisse nel 1873, all’età di 19 anni, Una stagione all’inferno, capolavoro assoluto del Decadentismo.
L’edificio, che si trova a Roche, piccolo borgo francese in cui vivono una novantina di abitanti, situato a due passi dal confine con il Belgio, ha subìto negli anni varie vicissitudini. Raso al suolo dai tedeschi quando lasciarono il paese durante la Prima Guerra Mondiale, venne ricostruito nelle stesse forme e sullo stesso luogo, diventando meta di pellegrinaggio per i fan dello scrittore maledetto, idolo degli adolescenti di innumerevoli generazioni; negli ultimi anni, però, era caduto in rovina.
Secondo L‘Ardennais, ad informare la cantautrice statunitense (a sua volta poetessa) dello stato decadente della casa era stato Alain Tourneux, presidente dell’Associazione Internazionale ‘Amici di Arthur Rimbaud’. E lei è subito intervenuta in soccorso del vero e proprio cimelio, in omaggio al suo primo idolo di adolescenza: “Ho dedicato tanti dei miei sogni da ragazzina a Rimbaud. Era come se lui fosse il mio fidanzato”, aveva dichiarato in un’intervista del 1996.