Noti professionisti di diverse discipline artistiche, tra cui la danza e l'arte pubblica, hanno scelto tra 55 lavori pervenuti il video che sarà proiettato su un edificio nel Quartier des Spectacles, il prossimo mese di settembre. Confermando il ruolo di leader mondiale della città canadese per quanto riguarda gli eventi urbani legati al digitale.
È stato Anaphore, opera corale realizzata dal produttore Mathieu Tremblay – direttore creativo dello studio creativo di animazione, grafica e media interattivi Ottoblix – dal compositore Olivier Girouard e dal coreografo Jacques Poulin-Denis, a vincere una prestigiosa competizione che si svolge in Canada legata al mondo della video-arte.
Lavoro selezionato tra 55 progetti partecipanti per le sue “qualità poetiche, raffinate estetiche e rappresentazioni diverse del corpo e della danza“, come ha affermato Pascale Daigle, direttore del programma del Quartier des Spectacles, Anaphore si ispira alla figura retorica dell’anafora.
Questo espediente linguistico, basato sulla ripetizione di un vocabolo o di una serie di parole per enfatizzare un determinato concetto, nell’opera viene declinato attraverso “coreografie visive”, a loro volta fondate sulla reiterazione di movimenti caratteristici attinti da diversi tipi di danza.
Svelato il risultato della competizione, l’attesa è per il mese di settembre 2017, quando Anaphore sarà proiettato in pubblico in occasione dell’apertura della prima stagione dell’Edifice Wilger – Espace danse a Montréal, il cui “cuore culturale” – il Quartier des Spectacles – si contraddistingue per la grande concetrazione di indirizzi di interesse artistico e di iniziative innovative.