Uno dei giardini botanici più famosi al mondo ospita le opere di un artista altrettanto illustre. Offrendo un suggestivo colpo d’occhio sul legame tra l’immaginario di Chagall e il mondo naturale.
È un contesto davvero affascinante, quello che incornicia la rassegna Marc Chagall, Flowers, and the French Riviera: The Color of Dreams, allestita fino al 31 luglio nei Marie Selby Botanical Gardens di Sarasota, in Florida. Per la prima volta la pittura di Marc Chagall è ospite di un ambiente naturale come i giardini statunitensi, che accolgono capolavori mai mostrati in precedenza.
Lo stretto rapporto fra il celebre artista novecentesco e il mondo floreale è evidenziato dai soggetti dei dipinti in mostra, che chiamano in causa la passione di Chagall per i fiori e la botanica e che trovano nei Marie Selby Botanical Gardens – gli unici dedicati allo studio e al display di orchidee e piante tropicali con un focus sull’orticoltura e l’educazione ambientale – un ottimo scenario espositivo.
Tra le opere che animano la rassegna spiccano due dipinti custoditi da una collezione privata e mai offerti allo sguardo del pubblico: Bouquets de Lilas à Saint Paul de Vence, del 1978 (nell’immagine in apertura) e Couple aux Muguets, del 1973. Due esempi dell’interesse di Chagall verso la natura, spesso rappresentata come interlocutore visivo della figura umana.
Affiancano i capolavori pittorici una serie di oggetti appartenuti all’artista, inclusi alcuni vasi provenienti dalla sua abitazione, e numerose fotografie di archivio che ripercorrono la storia creativa e personale di Chagall. Il tutto ravvivato da una moltitudine di specie floreali che evocano le atmosfere della Francia del sud, inesauribile fonte di ispirazione per l’artista e luogo in cui egli trascorse l’ultima parte della sua vita.