I video surreali di Pierre Huyghe, al Guggenheim di Bilbao

3 Aprile 2017


Il Guggenheim Museum di Bilbao rinnova il suo interesse nei confronti della videoarte, schiudendo le porte della sua Film & Video Gallery – inaugurata nel 2014 per accogliere videoinstallazioni e opere basate sull’immagine in movimento – a uno degli artisti più talentuosi dell’epoca contemporanea.

Fino al 16 luglio, la galleria farà da cornice a Untitled (Human Mask), realizzato nel 2014 da Pierre Huyghe e approdato per la prima volta in Spagna. Il film trae origine da un fatto che colpì subito l’immaginario dell’artista francese: l’esistenza di due scimmie ammaestrate a servire e a intrattenere i padroni in una tradizionale sake house giapponese.

Giocando con la percezione dell’osservatore, Huyghe mette a punto un film di grande impatto, in cui fiction e realtà si mescolano fino a smarrire i reciproci confini. Attraverso l’uso di una maschera, la figura della scimmia perde i connotati che la caratterizzano, spingendo il pubblico a interrogarsi costantemente sulla sua identità.

Formatosi nel campo della grafica e delle arti decorative, Huyghe ha sperimentato, in oltre vent’anni di carriera, un’ampia gamma di linguaggi creativi – dalla fotografia al video, dall’animazione alla scultura, dal design alla musica fino alla performance. Incentrata sul legame tra finzione e vita reale, la poetica di Huyghe si delinea a partire da tematiche complesse quali la spettacolarizzazione promossa dai media e l’impatto del modernismo sui valori e le convinzioni sociali.