La migliore fotografia fa tappa in Versilia
A Seravezza è in corso uno dei più importanti festival italiani dedicati all’arte dello scatto. Tanti i nomi dei protagonisti e suggestiva la location: la Villa Medicea, edificio del Cinquecento iscritto al patrimonio UNESCO.
Per tre mesi i riflettori della fotografia si accendono sulla Toscana, complice la quattordicesima edizione di Seravezza Fotografia, la kermesse che, dallo scorso febbraio al prossimo maggio, porta nella città della Versilia i grandi protagonisti internazionali dell’arte dello scatto, in dialogo con le giovani leve dell’obiettivo.
Fra le numerose proposte espositive, spicca la monografica intitolata a Lucio Trizzino, allestita fino al 17 aprile. Nato come architetto restauratore di edifici monumentali, Trizzino ha sempre usato la fotografia per documentare le indagini condotte sull’architettura. Da un paio di decennio, tuttavia, l’autore ha sviluppato un percorso fotografico autonomo, concentrandosi sulla comprensione delle passioni umane, attorno a cui ruotano i tre recenti progetti esposti nell’ambito della mostra Strike.
Sempre fino al 17 aprile sarà possibile ammirare gli scatti di Giorgia Fiorio, cuore pulsante della rassegna. Curata da Denis Curti, Il dono raccoglie una serie di scatti in bianco e nero, su negativo medio formato e stampati dall’autrice, realizzati fra il 2000 e il 2009 in trenta Paesi diversi. Surrealismo e delicatezza, infine, caratterizzano le opere di Erika Zolli, in mostra al Palazzo Civico di Querceta fino al 17 aprile.
[Immagine in apertura: Francesca Marrai, Autoritratto#1]