Sky Arte Festival: tutti pazzi per la pizza, da Napoli a internet

L’immaginario visivo odierno è sempre più influenzato da un fenomeno dilagante, il food porn. Hashtag gettonatissimo sui social network, questa espressione rimanda alla pratica di fotografare il cibo, condividendo poi gli scatti con il pubblico della rete. Una tendenza che denota una crescente sovraesposizione mediatica di pietanze e alimenti.

Prende origine da queste riflessioni – che mettono in luce anche un rinnovato interesse della collettività verso il cibo e una nuova consapevolezza del consumatore, ormai esigente, autonomo, selettivo – Etica ed estetica della pizza nell’era delle reti; un incontro che è frutto della ricerca del Centro Studi Etnografia Digitale e del Dipartimento di Scienze Sociali dell’Università di Napoli, in programma sabato 6 maggio a Villa Pignatelli, nella cornice napoletana dello Sky Arte Festival.

Il tema cardine attorno a cui ruoterà il dibattito è uno dei cibi partenopei per antonomasia – la pizza – amatissimo anche dal popolo di Internet, che conta su vere e proprie schiere di “pizzalovers”.
Attraverso i più moderni strumenti della netnografia e dell’etnografia digitale – che applicano le modalità investigative dell’antropologia allo studio dei comportamenti online – sono state indagate le tendenze estetiche e le ragioni psicologiche alla base della passione per la pizza.

Attraverso questa metodologia innovativa, messa a punto negli ultimi anni da un gruppo di ricerca internazionale capitanato da Alex Giordano, dell’Università Federico II di Napoli, e da Adam Ardvisson (nella foto in apertura) dell’Università di Göteborg, la ricerca svela l’orientamento degli amanti della pizza sul web verso determinati criteri estetici e qualitativi nella scelta di questa gustosa pietanza.
Il risultato è l’individuazione di una sotto-cultura che tende a considerare la pizza classica napoletana come parte della rappresentazione del sé, rilanciando l’importanza del legame con il territorio e con le sue tradizioni culinarie.