La città piemontese ospita la nuova edizione del festival ispirato al dialogo tra il mondo naturale e quello delle arti visive. Due mesi all’insegna della creatività come strumento privilegiato per descrivere tutta la bellezza del mondo.
La sesta edizione di Selvatica. Arte e Natura in festival si prepara ad alzare il sipario, confermandosi uno degli appuntamenti più attesi della stagione culturale biellese. Dal 6 maggio al 2 luglio, la kermesse animerà alcune sedi istituzionali cittadine, sottolineando l’importante ruolo svolto dal linguaggio creativo nell’attività di salvaguardia del patrimonio ambientale.
Fra le tante iniziative in programma, il Palazzo Gromo Losa ospiterà i lavori pittorici di Marzio Tamer, capace di unire una precisione quasi fotografica ad atmosfere intrise di emotività. Spazio anche ai 90 scatti naturalistici selezionati nell’ambito del celebre concorso tedesco Glanzlichter, mentre i giardini all’italiana del palazzo faranno da cornice alle imponenti sculture di Stefano Bombardieri (in apertura, la sua opera Gaia e la balena).
A Palazzo Ferrero, le tele e le carte di Mark Adlington evocheranno le fattezze del cavallo Przewalski, una specie quasi estinta cinquant’anni fa, ma salvata da una operazione di ripopolamento. Gli scatti di Marcello Libra, invece, restituiranno il nitore dei paesaggi antartici, testimoniandone la straordinarietà. Il Museo del Territorio Biellese darà visibilità agli artisti selezionati nell’ambito di due concorsi, Be Natural/Be Wild, rivolto a giovani pittori e disegnatori, italiani e stranieri, residenti in Italia, di età compresa fra i 18 e i 35 anni, e Nord Ovest Naturae Photo Contest.