C'è tempo fino all'8 giugno 2017 per ammirare alla Galleria Fatto ad Arte di Milano le opere del celebre Maestro ebanista provenienti dalla collezione privata della gallerista Raffaella Fossati. La storia di un incontro che tieni accesi i riflettori sull'eccellenza del sistema dell’artigianato artistico italiano.
Racconta anche la storia di un incontro, e della fruttuosa collaborazione successiva, la mostra Les boites en bois. Contenitori in legno di Pierluigi Ghianda, l’appuntamento espositivo in corso alla Galleria Fatto ad Arte di Milano fino all’8 giugno prossimo.
Cuore dell’esposizione è una collezione di piccoli oggetti realizzati dalla Bottega Ghianda, fondata da quel “vecchio falegname della Brianza“, come lui stesso amava definirsi, divenuto una figura chiave del made in Italy del Novecento.
Queste preziosissime scatole, eterogenee nella forma, nell’essenza usata, nelle possibilità di impiego e nelle modalità di apertura – a tal punto da poter essere considerate quasi “oggetti magici”, per la presenza di incastri e piccoli vani segreti – provengono dalla collezione privata della gallerista Raffaella Fossati.
Quest’ultima, co-fondatrice con la sorella Francesca della Galleria Fatto ad Arte, incontrò Pierluigi Ghianda nel 1998. Insieme, da allora, diedero vita a un sodalizio che ebbe modo di manifestarsi in numerose iniziative. Una simile sinergia generò in Raffaella Fossati ‘collezionista’ una crescente passione per le creazioni dello straordinario “artista del legno”, scomparso nel 2015, della quale proprie queste scatole offrono una tangibile testimonianza.
Raccolte nel corso del tempo, sono destinate a conservare memorie più intime e preziose ed eccezionalmente vengono oggi mostrate in un’occasione pubblica.