Reale o virtuale? L’arte cerca una risposta

9 Maggio 2017


Due momenti per raccontare Minimalia, il nuovo, articolato progetto di arte sociale del collettivo DMAV – Dalla maschera al volto: il primo, presentato in collaborazione con il Festival Vicino/Lontano di Udine, ha luogo dall’11 al 28 maggio presso il Make Spazio Espositivo; il secondo, lanciato all’interno del Festival Conoscenza in Festa, si svolge dal 28 giugno al 23 luglio in uno degli spazi da rigenerare scelti dal Comune di Udine, lo storico locale di Via delle Pelliccerie 3.

Protagonista del primo atto – e della relativa mostra – è la serie Little Town: composizioni fotografiche, piccoli diorami in cui vivono microscopici essere umani assorbiti e affascinati da grandi immagini di sfondo che creano una tensione tra gli spazi, una vicinanza e una convivenza forzate. “Aiutiamo gli abitanti di Minimalia a trovare la loro relazione e il loro amore – esorta tra il serio e il faceto Alessandro Rinaldi, leader del collettivo artistico. – Diamo corpo alle loro relazioni, continuiamo a guardarli. Come se fossero per noi un minuscolo specchio per il nostro crescente disorientamento”.
Texture è il fulcro della seconda parte della presentazione del progetto artistico, dove lo spazio è trasformato in una Total Room, ambiente nel quale il visitatore può immergersi in un’esperienza a dir poco straniante, appunto.