La nota sede capitolina festeggia i vent’anni dalla sua riapertura con una serie di eventi. Fra questi, la perturbante installazione messa a punto da Daniele Puppi.
Una delle più importanti sedi culturali romane compie 20 anni dalla riapertura avvenuta il 28 giugno 1997, dopo 16 anni di battenti serrati. Oggi la Galleria, diretta da Anna Coliva, celebra il suo anniversario rinnovando la contaminazioni tra discipline che caratterizza la sua programmazione.
Fino al 24 settembre, infatti, le sale della Galleria Borghese faranno letteralmente da cassa di risonanza a Respira, l’installazione di Daniele Puppi, artista di Pordenone classe 1970, formatosi presso l’Accademia di Belle Arti della Capitale. Noto per la sua ricerca attorno alle dinamiche del corpo e dello spazio architettonico, per lo più espressa attraverso il video, Puppi riempie gli ambienti della sede romana con un suggestivo e straniante intervento sonoro.
Tutte le sale del primo piano sono “invase” dai respiri dell’artista che, trasmessi a intervalli regolari, avvolgono il pubblico, innescando sensazioni al limite dell’inquietudine. All’esterno della Galleria, invece, verso il Parco di Villa Borghese, ogni due ore l’artista lancia un urlo straziante, che completa la sua opera con una sorta di “apertura” – anche se esclusivamente uditiva – alla città capitolina.