Il titolo della 16. Mostra Internazionale di Architettura è Freespace. Il duo curatoriale, composto dalle progettiste Yvonne Farrell e Shelley McNamara, ha annunciato che saranno presentati "esempi, proposte, elementi di opere che esemplificano le qualità essenziali dell’architettura".
Dopo i 260mila visitatori del semestre di apertura della Biennale di Architettura diretta dall’architetto cileno Alejandro Aravena, dal titolo Reporting from the front, dal 26 maggio 2018 i riflettori saranno puntati sulla 16. Mostra Internazionale di Architettura. Curata dalle progettiste Yvonne Farrell e Shelley McNamara, fondatrici dello studio di architettura Grafton Architects, la prossima Biennale si svilupperò secondo il tema guida Freespace.
Nel corso della prima conferenza stampa di presentazione, dopo un’introduzione del Presidente della Biennale di Venezia Paolo Baratta che ha sottolineato la volontà di proseguire “l’indagine sul rapporto tra architettura e società civile” intrapreso negli ultimi anni, Farrell e McNamara (assieme nell’immagine in apertura) hanno fornito l’indirizzo ai curatori di tutti i Paesi che prenderanno parte al grande appuntamento internazionale.
Freespace, hanno dichiarato, “rappresenta la generosità di spirito e il senso di umanità che l’architettura colloca al centro della propria agenda, concentrando l’attenzione sulla qualità stessa dello spazio.” Nella sua scelta di “enfatizzare i doni gratuiti della natura come quello della luce – la luce del sole, quella lunare, l’aria, la forza di gravità, i materiali – le risorse naturali e artificiali“, la mostra avrà “una presenza spaziale e fisica su una scala e con caratteristiche tali da avere un forte impatto sul visitatore, comunicando la complessa natura spaziale dell’architettura.”
In conclusione le curatrici hanno inoltre precisato che Freespace intende celebrare “gli esempi di generosità e di sollecitudine nell’architettura in tutto il mondo. Siamo convinti che queste qualità sostengano la capacità fondamentale dell’architettura di promuovere e supportare l’importante contatto che sussiste tra le persone e lo spazio. Concentriamo la nostra attenzione su queste qualità perché pensiamo che l’ottimismo e la continuità ne siano parte costitutiva.”
La 16. Mostra Internazionale di Architettura, articolata anche in Partecipazioni nazionali con mostre proprie nei Padiglioni ai Giardini e all’Arsenale oltre che nel centro storico di Venezia, sarà aperta al pubblico dal 26 maggio al 25 novembre 2018. Previsti, anche per questa occasione, eventi collaterali a cura di enti e istituzioni internazionali.