Fanciulle-cigno, principi e maghi, fate, elfi, folletti, re e regine saranno i protagonisti dell’estate scaligera grazie ai due balletti più amati di tutti i tempi: “Sogno di una notte di mezza estate” e “Il lago dei cigni”.
Due grandi classici del balletto come Sogno di una notte di mezza estate e Il lago dei cigni sono in programma al Teatro alla Scala di Milano dal 28 giugno al 22 luglio. Il primo, coreografato da George Balanchine, torna sul prestigioso palco milanese dopo 15 anni di successi italiani e internazionali, a distanza di 8 anni dall’ultima rappresentazione scaligera e 6 dall’ultimo tour, che ha toccato 9 Paesi nel mondo, apprestandosi a superare con le prossime recite le 100 rappresentazioni.
Il secondo, il balletto più amato, ormai divenuto un simbolo di questa stessa espressione artistica, dopo l’atteso debutto la scorsa stagione e la tournée a Parigi torna in scena a Milano curato da Alexei Ratmansky. Questa versione dell’opera ha coinvolto gli artisti scaligeri in un affascinante lavoro di ricerca, ricostruzione e avvicinamento alle origini di un capolavoro, mettendo la straordinaria capacità artistica di Ratmansky al servizio della partitura di Čajkovskij, per il balletto immortale di Petipa e Ivanov.
[Immagine in apertura: Martina Arduino e Nicola Del Freo, photo by Brescia e Amisano/Teatro alla Scala. Immagine nell’articolo: Il corpo di ballo e le allieve della scuola di ballo dell’Accademia, photo by Brescia e Amisano/Teatro alla Scala]