In mostra a Monza oltre 90 spettacolari immagini, catturate dal vivo da quattro storici fotografi del rock, accompagnate da oltre 30 chitarre che ne hanno fatto la storia. Come la verde Rich Bich di Slash, chitarrista dei Guns N' Roses.
Fino al 2 luglio la mostra City of guitars porta per la prima volta al Palazzo dell’Arengario di Monza una lettura nuova e spettacolare di un universo musicale che affascina e sorprende, quello della chitarra, il cui successo si spiega innanzitutto con la versatilità d’uso dello strumento, qui raccontato attraverso stili peculiari: differenti modi di intenderla e utilizzarla, declinati attraverso i mondi di riferimento culturali, estetici e stilistici che ne fanno il mezzo sonoro più diffuso e amato della musica rock.
Il tema dell’esposizione si sviluppa attraverso oltre 90 spettacolari immagini, catturate dal vivo da quattro storici fotografi musicali – Angelo Redaelli, Bruno Marzi, Gigliola Di Piazza e Massimo Barbaglia – accompagnate da oltre 30 chitarre che ne hanno segnato la storia.
Le fotografie celebrano il musicisti immortalati on stage nelle loro pose più glamour e intriganti: da B.B. King (nella foto in apertura di Angelo Redaelli) a Chuck Berry, da Carlos Santana a Steve Vai, Pat Metheny, Robert Fripp, Joe Satriani, Jeff Beck, Caetano Veloso, Frank Zappa, Pino Daniele, Franco Mussida, Aerosmith, Kiss; mentre le chitarre in mostra vanno dalle mitiche Fender Stratocaster alla verde Rich Bich di Slash, chitarrista dei Guns N’ Roses.