Dal 23 giugno si rinnova l'appuntamento con il Serpentine Pavilion. Progettato quest'anno dall'architetto originario del Burkina Faso Diébédo Francis Kéré intende evocare agli alberi del suo villaggio natale, luogo di ombra e ritrovo per la comunità locale.
Si alza il sipario sul 17esimo Serpentine Pavilion ai Kensington Gardens, l’ormai tradizionale padiglione estivo londinese destinato a diventare anche quest’anno l’epicentro di un robusto palinsesto di iniziative culturali. Dal 23 giugno e fino all’8 ottobre prossimo, la struttura temporanea firmata dal progettista originario del Burkina Faso Diébédo Francis Kéré – il primo architetto africano a ricevere il prestigioso incarico nella storia del Pavilion londinese – sarà aperta al pubblico e ospiterà il nuovo programma di talk dal titolo Radical Kitchen, dedicato all’incontro fra culture e realtà diverse.
Il fil ruoge di questo appuntamento, come suggerisce il titolo, sarà il cibo, mentre l’espediente dei picnic all’ombra del padiglione fornirà un’occasione di vicinanza tra le varie comunità che vivono nella capitale inglese. Confermate anche le Park Nights, a cura del direttore artistico del progetto complessivo Hans Ulrich Obrist, con un calendario di talk, proiezioni e performance.
Dal punto di vista architettonico, il Serpentine Pavilion firmato Kéré ricorre a una struttura tanto chiara ed essenziale, quanto potenzialmente in grado di rivelare grande adattabilità. Tre gli elementi salienti dell’intervento: l’ampia e accogliente copertura con telaio in acciaio, che lascia filtrare la luce del sole e genera suggestive ombre mediante 420 brise soleil lignei; la generosa apertura zenitale nella volta, da cui ammirare il cielo; l’involucro esterno, una sorta di “perimetro leggero”, contrassegnato da setti curvilinei di colore blu. Dotate di quattro varchi e formate da moduli triangolari di legno, queste pareti sintetizzano la centralità dell’idea di apertura nella visione architettonica dello stesso Keré.
Nel Serpentine Pavilion sono previste anche una caffetteria e un sistema di illuminazione in grado di trasformare la struttura, nelle ore serali, in “un faro di luce, simbolo di convivialità e narrazione“, come ha affermato l’architetto noto per i suoi edifici sostenibili e per il rispetto verso l’ambiente di inserimento.
[Immagine in apertura: Serpentine Pavilion 2017, designed by Francis Kéré. Serpentine Gallery, London (23 June – 8 October 2017) © Kéré Architecture, Photography © 2017 Iwan Baan]