Compreso nel palinsesto dell'Estate Fiorentina, il progetto "Terzo Giardino" rivitalizza un'area lungo l'Arno con un intervento di arte pubblica e un programma di iniziative orientate alla conoscenza della biodiversità e delle potenzialità del fiume che bagna Firenze.
A Firenze, nell’area verde sotto al Lungarno Serristori, sta per prendere vita l’installazione artistica del collettivo Studio ++, dal titolo Terzo Giardino. Inserito a pieno titolo nell’Estate Fiorentina, il progetto si articola in un intervento di arte pubblica, finalizzato al recupero di un giardino di oltre 10mila metri quadri ai margini del centro storico, e in un programma di iniziative rivolte a un pubblico eterogeneo.
Concepito dal team composto da Fabio Ciaravella, Umberto Daina e Vincenzo Fiore, con la direzione artistica di Valentina Gensini, Terzo Giardino prevede la realizzazione di tagli mirati della vegetazione spontanea tipica dell’Arno, portati a termine con le tecniche del mantenimento degli argini. Il risultato conseguito presenta così “parterre” geometrici divisi in quattro sezioni trasversali, affiancati da muri di vegetazione spontanea: un’impostazione che intende evocare la tradizione del “giardino all’italiana” e, in particolare, il modello dei Giardini dei Semplici.
“Il Terzo Giardino porta all’interno dell’Estate fiorentina una riflessione importante nei confronti del bacino d’argine del fiume – ha sottolineato Tommaso Sacchi, curatore dell’Estate Fiorentina. – Il titolo richiama il ‘Manifesto del Terzo Paesaggio’ di Gilles Clement, un’opera che si concentra proprio su luoghi come aree verdi e riserve naturali, ma anche spazi più piccoli e diffusi. Spazi che possono essere riletti attraverso installazioni site specific come quella che lo Studio ++ ha concretizzato. Da Terzo paesaggio quindi a Terzo giardino, un luogo riqualificato attraverso l’arte da soggetti attenti sia agli aspetti culturali sia a quelli inerenti la biodiversità del territorio“.
Allo scopo di rendere questa porzione marginale del tessuto urbano fiorentino pienamente fruibile, a partire dal 10 giugno si susseguiranno nel Terzo Giardino una serie di iniziative. Il programma prende il via con il laboratorio gratuito Il giardino del fiume. Alla scoperta del Terzo Giardino, che permetterà a bambini e famiglie di identificare le specie vegetali spontanee che crescono sulle rive dell’Arno; tra giugno e luglio un ulteriore workshop sarà invece finalizzato alla riscoperta della ricchezza biologica del corso fluviale.
Si svilupperà nelle giornate del 21 e 22 giugno il workshop curato da Source – il progetto di self-made design ideato dall’associazione Altrove – destinato alla progettazione e alla realizzazione di piccoli elementi d’arredo per migliorare la fruibilità del Terzo Giardino. Inoltre, il biologo del WWF Toscana ed esperto di ecologia Carlo Scoccianti terrà un workshop finalizzato a favorire l’attivazione di un rapporto più consapevole tra cittadini e fiume. Nel mese di settembre, infine, il progetto accoglierà le testimonianze di iniziative analoghe, raccolte su scala nazionale e unificate dal ricorso a metodi di rigenerazione urbana per recuperare spazi abbandonati.