Liverpool celebra i cinquant'anni del mitico album dei Beatles "Sgt. Pepper’s Lonely Hearts Club Band" con 13 eventi, tanti quante le tracce musicali del disco. Ispirandosi a "Fixing a Hole", l'artista Judy Chicago ha realizzato un monumentale intervento murale.
Non è mancata neppure “l’incursione” della street art, nelle celebrazioni per il traguardo dei 50 anni di Sgt. Pepper’s Lonely Hearts Club Band, tra i dischi più amati dei Beatles nonché opera in grado di propagare, decennio dopo decennio, una straordinaria influenza su tutte le discipline artistiche, grazie anche alla memorabile cover opera di Peter Blake.
Da Liverpool arriva la notizia dell’affidamento all’artista Judy Chicago, da parte della Tate, di un murale per omaggiare il celebre 33 giri. Originaria di Chicago, dove è nata nel 1939, l’autrice è considerata una delle figure di punta dell’arte femminista più radicale.
Per l’occasione, Kasia Redzisz, senior curator della Tate Liverpool, l’ha invitata a misurarsi con le pareti del monumentale Grain Silo in Great Howard Street, nella città inglese che ha dato i natali ai Beatles.
In sinergia con alcuni esponenti della comunità artistica locale, Judy Chicago ha concepito un intervento di street art legato a una delle 13 tracce del disco: il brano scelto è Fixing a Hole. Oltre alla realizzazione di quest’opera, nella quale giganteggiano le sagome dei mitici Fab Four, fino al 16 giugno Liverpool continuerà a tributare il proprio omaggio ai 50 anni di Sgt. Pepper’s Lonely Hearts Club Band. In programma ben 13 eventi, tra performance, installazioni e spettacoli dal vivo.