L’artista originario di Mumbai torna a far parlare di sé, realizzando una installazione di grande impatto visivo a Buenos Aires, per il Parque de la Memoria, il monumento alle vittime del terrorismo di Stato.
Personalità fra le più conosciute del panorama artistico contemporaneo, Anish Kapoor è di nuovo sotto i riflettori internazionali grazie all’intervento progettato per il Parque de la Memoria, 14 ettari nel tessuto urbano della capitale argentina tramutati in un museo a cielo aperto nel 1998, per ricordare i desaparecidos e mantenere viva l’attenzione sulle brutture della Storia.
Già animato dalle opere di – fra gli altri – Dennis Oppenheim, Marjetica Potrc e Jenny Holzer, il Parque de la Memoria ospita Destierro, Esilio, organizzato da Kapoor come una vera e propria mostra che occupa la Sala PAyS, riservata abitualmente alle esposizioni.
Sono tre le opere che compongono l’intervento curato da Marcello Dantas: Imagine Blue, Anxiety e, appunto, Destierro. Kapoor ha sparso sul pavimento cento tonnellate di terra, colorandole di un rosso acceso e posizionando nello spazio un trattore verniciato di blu. Il risultato è un’opera che induce a riflettere sui temi dello spaesamento e della perdita.