A 700 anni dall’ampliamento della Cattedrale di Siena, nella città d'arte toscana inaugura il nuovo percorso "Divina Bellezza – Sotto il Duomo, percorsi di Luce" con l'obiettivo di recuperare e valorizzare l’Oratorio di San Giovannino, chiuso al pubblico da decenni. Fino al 31 ottobre prossimo.
Dopo l’affascinante spettacolo di videomapping in 3d Divina Bellezza – Dreaming Siena, ospitato nel corso dell’estate 2016 in Piazza Jacopo della Quercia, a Siena, un nuovo progetto coinvolge la destinazione toscana di alto rilievo artistico e culturale. Promosso dall’Opera della Metropolitana, guidata dal Rettore Gian Franco Indrizzi, in occasione del 700esimo anniversario dell’ampliamento della Cattedrale (1317 – 2017), il nuovo percorso Divina Bellezza – Sotto il Duomo, percorsi di Luce propone ai visitatori un’immersione della storia, dell’arte e delle tradizioni di Siena mediante una proiezione di videomapping 3d, con cuffia in multilingua.
Lo spettacolo restituisce la vicenda storica dei senesi che “hanno contribuito alla realizzazione di un paradigma che si fonda sul buon governo e i valori dell’etica“, in un itinerario storico esteso. Dal Medioevo, infatti, la narrazione si estende fino ai nostri giorni, mantenendo come fil rouge la Concordia, principio dal quale scaturiscono “gli effetti benefici sul governo della città che si riflettono sulle grandi opere“.
L’esperienza proposta attraverso Divina Bellezza – Sotto il Duomo, percorsi di Luce prende avvio nel Battistero, per poi proseguire negli ambienti frutto delle modifiche della Cattedrale, iniziate nel 1317. Attraversati vari luoghi, tra cui gli ambienti destinati alla conservazione delle granaglie, si raggiunge l’aula seicentesca della chiesa: nel cantiere dell’Oratorio di San Giovannino, fino al 31 ottobre, sarà possibile assistere allo spettacolo. L’operazione è finalizzata alla valorizzazione dell’Oratorio stesso, da decenni chiuso al pubblico: attualmente è in corso il primo intervento di restauro, relativo al coro ligneo.
Nei giorni scorsi, infine, è stato presentato anche Nello spazio e nel tempo, un ulteriore progetto destinato al Complesso museale di Santa Maria della Scala che intende presentarne il suo aspetto aspetto distintivo, ovvero l’essere “un unicum nel suo genere e in grado di offrire alla comunità dei cittadini e dei turisti un esempio di grande civiltà del passato“. A disposizione degli utenti sono state messe a disposizione quattro nuove istallazioni permanenti di videomapping 3d, integrate alla nuova videoguida multilingua messa gratuitamente a disposizione.
“Con Nello Spazio e nel Tempo prosegue il rilancio del Santa Maria Della Scala – ha dichiarato il Sindaco Bruno Valentini – Un’opera ad alta tecnologia che consentirà ai visitatori di conoscere alcuni momenti dell’evoluzione e della storia dell’antico Spedale e che integrandosi con l’audioguida e accompagnando il visitatore di sala in sala alla scoperta delle bellezze del luogo gli consentirà di vivere una vera e propria esperienza immersiva.“