L’arte contemporanea trova il suo habitat nella Natura

9 Giugno 2017

Habitat_Scenari possibili 2016: Sopra le nuvole - Emanuela Bizzozero

Si rinnova per il terzo anno l’appuntamento con Habitat_Scenari possibili, la rassegna di arte pubblica all’aria aperta nel cui circuito sono coinvolte le zone del naviglio Martesana e del fiume Adda.
Promossa da una pluralità di soggetti – Regione Lombardia, Accademia delle Belle Arti di Brera, FAI Lombardia e Legambiente – Habitat si svolge nel corso di 7 weekend, a partire da domenica 11 giugno e fino a sabato 22 luglio.
Otto gli artisti visuali che aderiscono quest’anno al progetto, insieme a una compagnia teatrale.

Il pubblico sarà il grande protagonista dell’appuntamento grazie a installazioni, performance, laboratori, percorsi, musica live e incontri che si susseguiranno nei territori dei comuni di Vimodrone, Pioltello, Cassina De’ Pecchi, Gorgonzola, Fara Gera d’Adda, Cassano d’Adda, Vaprio d’Adda e Trezzo sull’Adda. A chiarire l’obiettivo della kermesse –  organizzata dalla Residenza artistica Ilinxarium di Inzago (MI) – sono le parole del direttore artistico di Habitat e di Ilinxarium, Nicolas Ceruti: “Lo stesso nome della manifestazione – ha precisato – racchiude l’intero spirito dell’iniziativa: per habitat si intende il luogo antropico o naturale che l’umanità ha plasmato e trasformato per consentire la sopravvivenza, lo sviluppo, la realizzazione personale e comunitaria, mentre per scenari possibili si intendono tutti i meccanismi virtuosi che possono portare al soddisfacimento di bisogni reali senza compromettere la sostenibilità dell’habitatIl nostro pubblico è tutta la cittadinanza.”