Si avvia al termine l’intenso programma di spettacoli ospitati dal celeberrimo teatro inglese e trasmessi in diretta sui grandi schermi internazionali. Il finale di stagione evocherà la nota tragedia shakespeariana, nell'altrettanto celebre rivisitazione verdiana.
Ultimo appuntamento con la stagione 2016-2017 della Royal Opera House di Londra, trasmessa in oltre 1500 sale cinematografiche sparse per il mondo grazie alla diretta dal prestigioso palcoscenico londinese di Covent Garden. Lo spettacolo conclusivo, previsto mercoledì 28 giugno, in diretta via satellite alle ore 20:15, punterà i riflettori sulla nuova produzione di Otello, in una rivisitazione verdiana della grande tragedia di William Shakespeare, che sancirà il debutto del famoso tenore Jonas Kaufmann nel ruolo del protagonista.
Il regista Keith Warner, vincitore del premio Olivier, incentra l’opera sulla millenaria opposizione tra luce e tenebra, tra bene e male. Lo spettatore assisterà al tracollo psicologico di Otello, incoraggiato da Iago, il baritono francese Ludovic Tézier, a credere al tradimento di Desdemona, interpretata dal soprano italiano Maria Agresta. Un dramma oscuro, dove i nemici diventano alleati e gli amici si trasformano in avversari.
Verdi attinge dal tormentato testo di Shakespeare per creare una partitura densa che racconta, passo dopo passo, la degenerazione del legame fra Otello e Desdemona. Capolavoro del repertorio operistico, l’Otello di Verdi sarà eseguito dall’Orchestra della Royal Opera House, dal Royal Opera Chorus e da un eccezionale cast di cantanti, con la direzione dell’acclamato direttore musicale della Royal Opera House Antonio Pappano.
La scenografia, ideata da Boris Kudlička, è stilisticamente semplice, con pareti scorrevoli e scene mutevoli, mentre i costumi contemporanei portano la firma di Kaspar Glaner, abilissimo nell’evocare l’eleganza dello stile elisabettiano.