La riapertura dopo anni dell’incantevole edificio barocco noto come Santuario del Valinotto, nella campagna piemontese, permette di conoscerne la straordinaria volta affrescata appena restaurata.
Il Tempio della Visitazione di Maria a Elisabetta, conosciuto come Santuario del Valinotto, ha riaperto da poco le porte dopo una lunga chiusura, con un evento che ne ha celebrato la rinascita e la riscoperta. Merito dei restauri pittorici dell’interno di questo piccolo quanto prezioso scrigno d’arte, solitario edificio che si erge sul limitare della strada provinciale per Virle, nella campagna piemontese – parte d’un pregevole complesso architettonico d’origine medievale, la Cascina Valinotto.
La riapertura dell’incantevole edificio barocco è stata resa possibile grazie al contributo della Compagnia di San Paolo, che ha stanziato la somma di 600mila euro per ricoprire l’intera spesa del restauro. Lo straordinario sistema della volta e dell’apparato pittorico, opera l’uno del genio dell’architetto Bernardo Antonio Vittone, il secondo dell’estro del casalese Pier Francesco Guala, sono ora visibili ai visitatori che, per tutte le domeniche di giugno, sono stati accompagnati dai volontari dell’Associazione ‘Progetto Cultura e Turismo’.