10 artisti internazionali, da Giorgio Moroder e i Chemical Brothers a William Kentridge, sanciranno l’apertura delle nuove Officine Grandi Riparazioni di Torino, con due settimane di musica e arte a ingresso libero per tutti.
Grande attesa per il Big Bang, la festa di apertura delle OGR – Officine Grandi Riparazioni di Torino, con tre sabati consecutivi dedicati alla musica e 15 giorni di accesso gratuito alla storica architettura industriale, valorizzata da tre grandi interventi di arte contemporanea.
Giorgio Moroder, Elisa, Ghali, Omar Souleyman, The Chemical Brothers e il super gruppo Atomic Bomb! (per l’occasione con la partecipazione di Samuel) sono alcuni dei musicisti che si alterneranno sul palco della nuova Sala Fucine, uno spazio di oltre 3mila metri quadri che il 30 settembre, il 7 e il 14 ottobre sarà ufficialmente aperto alla programmazione di Arti Performative delle OGR; tutti i concerti saranno gratuiti e accessibili fino a esaurimento posti.
Si comincia il 30 settembre con lo show — in esclusiva italiana e prima europea — An evening with Giorgio Moroder, dove il rivoluzionario compositore riproporrà i suoi più grandi successi (dalla disco music di Donna Summer alle leggendarie colonne sonore di film culto come Flashdance, American Gigolo, Top Gun) con un arrangiamento pensato per orchestra e band di sintetizzatori, batteria e percussioni, coriste e cantanti.
Per finire invece il 14 ottobre con i Chemical Brothers (nell’immagine in apertura), pionieri del Big Beat di scuola inglese: il celebre duo britannico (Tom Rowlands e Ed Simons) trasformerà la Sala Fucine in un immenso dancefloor con un dj-set d’autore.
Protagonista, oltre alla musica, anche l’arte contemporanea, con tre progetti site-specific a firma di altrettanti grandi interpreti delle arti visive: un’installazione dell’artista sudafricano William Kentridge, una sala immersiva del collettivo creativo londinese United Visual Artists (UVA) e un paesaggio futuristico rivestito di terra rossa di Patrick Tuttofuoco, artista italiano tra i più stimati della sua generazione.