Giunta alla sua seconda edizione, la rassegna musicale che vede protagonista la Reggia di Caserta si è aperta con le musiche da Oscar di un indiscusso Maestro, compositore di brani indimenticabili che - da "Gli Intoccabili" a "Nuovo Cinema Paradiso", da "Il buono, il brutto, il cattivo" a "Sacco e Vanzetti" - sono entrati ormai nella storia del cinema.
Nella serata di ieri, 11 luglio, si è aperta alla Reggia di Caserta una stagione di grande musica; Un’Estate da Re – come recita appunto il titolo dell’iniziativa, giunta alla sua seconda edizione – il cui denso cartellone di concerti scandirà tutto un mese, fino al prossimo 12 agosto.
Il cortile vanvitelliano della Reggia ha fatto da eccezionale scenografia all’evento; l’intera kermesse, d’altronde, è pensata dalla Regione Campania con Scabec proprio per valorizzare un patrimonio già nella World Heritage List dell’UNESCO dal 1997.
All’eredità storico-artistica del luogo, quindi, si è unita in questa prima data la memoria squisitamente musicale delle tante colonne sonore da Oscar che Ennio Morricone ha composto, nei suoi 60 anni di carriera. Ad aprire la rassegna è stato infatti il Maestro, così atteso in questa prima performance da aver portato gli organizzatori ad annunciare un secondo concerto sotto la sua direzione, in programma mercoledì 13.
Il Maestro ha diretto l’Orchestra Roma Sinfonietta, il Coro del Teatro Verdi di Salerno e due toccanti voci femminili, quelle dalla solista Dulce Pontes e del soprano Susanna Rigacci.
L’organico così guidato dalla bacchetta di Morricone ha incantato oltre quattromila spettatori con una carrellata di brani celebri che hanno fatto la storia del cinema, divisi nella scaletta seguendo sette leitmotiv ben identificabili: La vita e la leggenda (Gli Intoccabili, Tema di Deborah e Baaria), Fogli sparsi (Chi Mai, H2S, Metti una sera a cena, Croce d’Amore, Nuovo Cinema Paradiso), Modernità del mito nel cinema di Sergio Leone (L’uomo con l’armonica, Il Forte, Il buono, il brutto, il cattivo, L’estasi dell’oro), Nostromo (Nostromo, Tropical Variation, Silver of the mine), The Hateful Eight (L’ultima diligenza per Red Rock), Cinema dell’Impegno (Luz prodigiosa, la battaglia di Algeri, Sacco e Vanzetti, Indagine di un cittadino al di sopra di ogni sospetto, La classe operaia va in Paradiso, Vittime di guerra, Abilicao), infine The Mission (Gabriel’s Oboe, Falls, on Earth as it is on Heaven).
“Dopo la grande lirica nella passata edizione, quest’anno abbiamo ospitato uno dei più grandi compositori contemporanei. Ennio Morricone ci ha regalato delle emozioni indimenticabili rese ancora più suggestive dallo splendido scenario del cortile vanvitelliano“, ha sottolineato il Presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, intervenendo al concerto inaugurale.
Dopo il bis di domani sera, la Reggia di Caserta tornerà a popolarsi per altri, attesissimi concerti. Il 18 luglio, Ezio Bosso porterà nella storica architettura il suo Venice Concert, con l’Orchestra del Teatro di San Carlo di Napoli, mentre due giorni dopo sarà la volta dei Cori da Opera presentati ancora dal Teatro di San Carlo con il Teatro Verdi di Salerno; ancora i due enti saranno protagonisti della serata del 22 luglio, con i Carmina Burana.
La rassegna si concluderà il 12 agosto, con un appuntamento all’Aperia – l’ex cisterna nel Giardino Inglese, parte di quel capolavoro paesaggistico che è il Parco della Reggia: la Filarmonica del Verdi si esibirà nelle Sinfonie di Rossini, Wagner e Ludvig van Beethoven, diretta da Riccardo Frizza.
In parallelo, la partecipazione dei privati alla kermesse promossa da Regione Campania permetterà a Un’Estate da Re di vantare anche un cartellone parallelo, più orientato al pop e al jazz, con nomi di assoluto richiamo come Fiorella Mannoia e Stefano Bollani.