Un'esperienza immersiva di virtual reality promette di compire un viaggio fino al Medioevo: in una ambientazione che riproduce gli scenari dell'epoca, gli utenti possono persino sperimentare una cavalcata sul retro di un drago.
E se fosse possibile, impiegando alcuni degli strumenti tecnologicamente più avanzati della nostra epoca, poter “viaggiare nel tempo” fino ad approdare tra castelli, draghi, arcieri e torri svettanti tra le nebbie?
Distribuito su Steam, Oculus e Viveport a partire dal 27 luglio, Dragonflight offre una possibile declinazione di questo “sogno condiviso”, mettendo a disposizione degli utenti la chance di vivere un’esperienza in realtà virtuale completamente immersiva e interattiva.
Compatibile con tutti i visori VR di fascia alta, inclusi HTC Vive e Oculus Rift, conduce lo spettatore in a una dimensione fantastica di sapore medievale, nella quale gli utilizzatori possono impegnarsi in un vero e proprio combattimento condotto sul dorso di uno spettacolare drago. Tra azioni rapide, inseguimenti, dragoni nemici che irrompono sulla scena, l’utente si trova avvolto in un’ambientazione realistica: immancabili gli antichi castelli difesi da abili arcieri e le torri rigorosamente avvolte.
Presentato in anteprima al Tribeca Film Festival 2016 e in una declinazione più avanzata al The Art of VR NY 2017, Dragonflight costituisce l’esordio di una serie di otto episodi. A sviluppare questa affascinante e coinvolgente narrazione è stato lo studio Blackthorn Media di Los Angeles.