La crescente diffusione dei droni e il successo delle fotografie realizzate impiegando questo sistema è alla base del concorso Drone Photography, organizzato da Dronestagr.am con la collaborazione del National Geographic.
Il fascino del mondo visto attraverso “gli occhi” dei droni: c’è da restare stupiti di fronte alle immagini – oltre 8mila – che sono state inviate per concorrere al Drone Photography Contest 2017. Candidature da record per questo tipo di competizione, quelle arrivate quest’anno, che hanno spinto Guillaume Jarrett – il direttore della community Dronestagr.am, organizzatrice del concorso insieme al National Geographic – ad affermare come si tratti a tutti gli effetti di “un linguaggio fotografico nuovo e un modo inedito di vedere il mondo: guardando tutto come fanno gli uccelli“.
Alle tre categorie “canoniche” del contest – Nature, Urban e People – la giuria ha scelto quest’anno di aggiungerne una speciale, identificata dal nome Creativity, per dare evidenza anche a opere sorprendenti, in grado di dimostrare la versatilità legata all’impiego del drone. Ad aggiudicarsi il riconoscimento in questa sezione sono stati LukeMaximoBell con Two Moo, rga con Ugo le marin e macareuxprod con Next Level. Scattate rispettivamente in Francia, Romania e Groenlandia, le foto che hanno vinto il primo, secondo e terzo premio nella categoria Nature sono Provence, summer trim di jcourtial (in apertura), Infinite Road to Transylvania di Calin Stan e Ice formation di Florian.
Arrivano da Dubai, Mosca e Madrid le tre immagini che si sono imposte nella sezione Urban, ovvero Concrete Jungle di bachirm, Dawn on Mercury Tower di alexeygo e Peace di luckydron. Infine, per People a imporsi sono stati gli scatti End of the line di Martin Sanchez (immagine nell’articolo), Waterlily di helios1412 e La Vijanera di feelingmovie.