L’ultimo album dell’ex voce storica dei Diaframma, che uscirà il 29 settembre, unisce la sua piena maturità vocale e interpretativa a testi poetici e alla musica di artisti come Gianni Maroccolo, già parte dei progetti di CCCP e Litfiba.
Il nuovo disco solista di Miro Sassolini – ex voce storica del gruppo rock fiorentino Diaframma nei tre album seminali della band, come Siberia nel 1984, Tre volte lacrime nel 1986 e Boxe nel 1988 – uscirà il 29 settembre con l’etichetta fiorentina Contempo Records e le Edizioni Materiali Musicali di Giordano Sangiorgi. Del mare la distanza – questo il titolo dell’album – è il frutto della collaborazione con Monica Matticoli per i testi, un riuscitissimo esempio di equilibrio fra canzone d’autore e poesia, con la produzione artistica di Cristiano Santini, Gianni Maroccolo (ex collaboratore di CCCP e Litfiba) e Federico Bologna – autori, insieme al batterista statunitense Justin Bennet, anche delle musiche.
Santini, maestro del suono, ha curato nei minimi dettagli un lavoro ampio e avvolgente, tridimensionale, in cui il basso di Maroccolo e gli altri strumenti si distendono fra scurezze e aperture, ritmiche serrate e dinamiche ondeggianti, ballabili, per permettere alla voce di Miro di irradiarsi con naturalezza.
Del mare la distanza è un album dedicato “a tutti quelli che abbiamo perduto”, dice Sassolini, perché non dimenticare è atto di volontà ed è scelta che si fa storia, che si fa politica.