Sta facendo il giro del mondo la notizia dell’acquisizione, da parte della Edward Hopper House, di un corpus di oltre mille documenti e opere legati agli anni giovanili dell’artista americano.
È un annuncio che ha catalizzato l’attenzione di appassionati e addetti ai lavori quello diramato dalla Edward Hopper House, il centro per le arti e il museo senza fini di lucro con sede nella casa natale dell’omonimo pittore, noto per il taglio incredibilmente realistico con cui descriveva i suoi soggetti.
La notizia riguarda l’acquisizione di oltre mille fra memorabilia, documenti e opere giovanili, messe a disposizione da The Arthayer R. Sanborn Hopper Collection Trust. La preziosa raccolta include lettere, disegni, fotografie, articoli di giornale e gli affascinati taccuini TC, Three Commodores, tutti appartenenti alla giovinezza dell’artista.
La collaborazione con Sanborn si è rivelata un ottimo sostegno all’operato della Edward Hopper House, da sempre in prima linea nella salvaguardia della memoria del pittore e nella promozione della sua arte. Il ricco corpus di memorabilia custodito da Sanborn consentirà ora al pubblico di conoscere in maniera più approfondita la vicenda artistica di Hopper.
A rendere ancora più emozionante il tutto, ci pensa l’ambiente che fa da sfondo alla raccolta: la casa in cui Hopper visse fino al 1910 e il paese natale – Nyack, nello Stato di New York – offrono a chiunque vi giunga una serie di evidenti richiami visivi; alle radici stesse della poetica del pittore americano.
[Immagine in apertura: Edward Hopper, Little Boy Looking at the Sea, disegno sul retro della pagella dell’artista, 23 ottobre 1891 (quando l’artista aveva 9 anni), The Arthayer R. Sanborn Hopper Collection Trust]