Si è spento all’età di 84 anni uno degli attori più noti della cinematografia nostrana. Celebre interprete del ragionier Ugo Fantozzi, Paolo Villaggio alternò nella sua carriera comicità e ruoli drammatici.
Un nuovo lutto si è abbattuto sul mondo del cinema. A 84 anni è scomparso Paolo Villaggio, iconico volto della settima arte italiana. Ricoverato in ospedale da alcuni giorni, l’attore si è spento a Roma, lasciando un vuoto non facile da colmare nel panorama della comicità all’italiana.
Originario di Genova, Paolo Villaggio seppe dar vita con maestria a personaggi entrati nella storia del cinema nostrano e nell’immaginario collettivo. Ne sono un esempio il professor Kranz, l’impiegato Giandomenico Fracchia e il famosissimo ragionier Ugo Fantozzi, ideato dallo stesso Villaggio e da lui interpretato in ben dieci pellicole.
Al registro comico Villaggio alternò prove attoriali drammatiche. Fin dagli anni Settanta, fu diretto dai grandi nomi della regia italiana, come Mario Monicelli, Pupi Avati, Luigi Comencini ed Ettore Scola, solo per citarne alcuni. Tra i prestigiosi riconoscimenti a lui tributati spiccano il Leone d’Oro e il David di Donatello alla carriera ricevuti rispettivamente nel 1992 e nel 2009. Non mancarono le esperienze sul piccolo schermo e a teatro, a conferma dell’istrionico talento a tutto tondo di Paolo Villaggio.