Sonorità sperimentali ad alta quota
L’ottava edizione del valdostano CHAMOISic festival continua il percorso iniziato lo scorso anno intorno alla Norvegia con 11 concerti gratuiti al di fuori di ogni logica commerciale, di cui quattro in esclusiva italiana.
Chamois, a 1815 metri di quota, è l’unico comune d’Italia dove le auto non possono circolare ed è raggiungibile a piedi, in bici o funivia. Proprio qui, lo CHAMOISic festival torna ad animare la Valle d’Aosta – dall’8 al 23 luglio – con la musica sperimentale, elettronica, contemporanea e improvvisativa, espandendosi in altri quattro Comuni della Vallée: Antey-Saint-André, Etroubles, La Magdeleine, Valtournenche.
Giunta all’ottava edizione, la rassegna continua il percorso iniziato lo scorso anno intorno alla Norvegia con 11 concerti gratuiti al di fuori di ogni logica commerciale, di cui quattro in esclusiva italiana: Sidsel Endresen, Stian Westerhus (NOR) – Oval (DE) – Jon Balke SIWAN (NOR) – Iain MacFarlane, Christine Hanson, Ewan Robertson (UK).
Il festival, oltre ai concerti in alta quota, invita il pubblico a vivere esperienze musicali nella Natura (Passeggiata in DO nel borgo medievale di Entroubles con Marco Pozzi, Manuel Zigante e il compositore Giuseppe Gavazza, nell’immagine in apertura), incontri letterari (Il suono del Nord con Luca Vitali e Jon Balke) e masterclass di canto e strumento, tra le quali un progetto di open singing a partecipazione gratuita con il maestro Giorgio Guiot.