Un festival di arti visive e musica elettronica in Calabria

27 Luglio 2017


FRAC – Festival di Ricerca per le Arti Contemporanee torna per la sua terza edizione e avrà di nuovo come location il Castello Normanno-Svevo di Vibo Valentia e il Castello Murat di Pizzo Calabro, due tra le costruzioni storiche più importanti del territorio calabrese. In programma nelle giornate del 29 e 30 luglio, il festival – nato come progetto collaterale del CRAC – Centro di Ricerca per le Arti Contemporanee di Lamezia Terme, una delle realtà più innovative sorte negli ultimi anni in Calabria – si presenta con una lineup capace come sempre di spaziare tra gli ambiti della musica e delle arti visive più sperimentali.

Sul fronte musicale gli artisti invitati provengono da diversi paesi come la Grecia, l’Argentina, l’Inghilterra e si presentano con un bagaglio sfaccettato di storie, produzioni ed esperienze, con nomi che vanno Andy Stott, musicista e compositore elettronico con base a Manchester, a Barrio Lindo aka Agustín Rivaldo, producer argentino capace di coniugare la tradizione folk sudamericana con l’elettronica più ipnotica e trascinante.
Sul versante delle arti visive sarà, invece, presentata Artificialia, collettiva a cura di Simona Caramia che si propone di ricreare l’atmosfera suggestiva delle Camere delle Meraviglie italiane unendo scienza e natura.