Quali declinazioni possiede l'incisione contemporanea? Quali tecniche tradizionali vengono ancora oggi impiegate, offrendone una visione attualizzata? Una mostra in corso a Roma attiva uno scambio tra tre autori nei giorni nostri e i grandi interpreti del passato, come Albrecht Dürer.
C’è tempo fino al 26 agosto 2017 per visitare, nel cuore di Roma, la nuova mostra ospitata all’Istituto Centrale della Grafica, esplorando così il fascino del segno inciso attraverso le opere di tre noti esponenti di questo genere.
Curata da Gabriella Bocconi e Rita Bernini, Perentoria Figura raccoglie le xilografie di Francesco Parisi e le opere realizzate con il bulino e con la tecnica dell’acquaforte da Patrizio Di Sciullo e Andrea Lelario, restituendo l’ampiezza e il vigore di questo ambito della produzione artistica.
Docenti delle Accademie di Belle Arti di Roma, Macerata, Frosinone i tre artisti contemporanei vengono presentati in una sorta di “scambio”, anche in funzione didattica, con gli incisori del passato.
I lavori recenti dei tre protagonisti sono infatti accompagnati dall’esposizione di esemplari eseguiti da Albrecht Dürer, Domenico Beccafumi, Hans Baldung Grien, Giambattista Piranesi, Luigi Bartolini e Hans Hartung. La mostra, è stata inoltre affiancata da seminari, laboratori e occasioni di riflessione critica sull’attualità della grafica contemporanea.
[Immagine in apertura: Andrea Lelario, La Via Sacra, 2003, acquaforte e bulino su rame]