Sfiora i 15 milioni di dollari la cifra richiesta per la vendita delle due proprietà concepite dal noto architetto statunitense e realizzate sulla Petre Island, ad "appena quindici minuti in elicottero da Manhattan".
14 milioni e 920mila dollari: questa la cifra di vendita per l’esclusiva Petra Island, al cui interno insistono due edifici residenziali progettati da Frank Lloyd Wright, come indicato dal sito del gruppo immobiliare Chilton & Chadwick. Con un’estensione complessiva che supera i quattro ettari e una distintiva forma a cuore, l’isola immersa nel lago Mahopac è considerata “semplicemente come una delle più straordinarie proprietà dell’area metropolitana di New York“.
Cosa la rende tanto speciali? Oltre al nome dell’architetto che vi ha concepito ben due progetti, le residenze sono il frutto di una storia lunga e controversa.
Sul finire degli anni Quaranta del secolo scorso, l’architetto del Solomon R. Guggenheim Museum sviluppò per l’ingegnere A.K Chahroudi un duplice intervento destinato proprio all’isola. In base al piano originario sarebbero dovuti sorgere un’ampia residenza e una guest house di dimensioni contenute. Il costo complessivo dell’operazione si rivelò superiore alle reali disponibilità e si decise quindi di procedere esclusivamente con la costruzione della struttura più piccola.
Dieci anni fa, quando già l’intera Petra Island era stata acquisita dall’imprenditore Joseph Massaro, per volontà di quest’ultimo il progetto originario di Wright venne recuperato. L’architetto e storico Thomas A. Heinz contribuì al completamento del piano e alla realizzazione di quello che sarebbe dovuto essere il nucleo principale. Il raggiungimento dell’obiettivo coincise tuttavia con l’avvio di una serie di controversie. In particolare, al termine dei lavori, la Frank Lloyd Wright Foundation si oppose al riconoscimento di autenticità dell’opera ribattezzata Massaro House. Numerosi gli aspetti finiti sotto la lente di ingrandimento della Fondazione, che proprio quest’anno è tra i soggetti più attivi sul fronte delle celebrazioni per i 150 anni dalla nascita dell’architetto: tra le criticità emerse figurano il design dei lucernari e la mancata aderenza della muratura a quella originariamente concepita dal maestro statunitense.
Raggiungibile in “appena quindici minuti di elicottero da Manhattan“, la Petra Island venne messa per la prima volta in vendita nel 2012. La richiesta iniziale era pari a 20 milioni di dollari e il suo essere “an ideal family retreat – a true oasis” avrebbe attirato l’interesse di Angelina Jolie che, stando ad alcuni rumors, avrebbe preso in considerazione il possibile acquisto. E chissà che l’attrice, visto il “ridimensionamento” dei costi, non possa ora ripensarci…