Cortometraggi dal mondo arrivano ad Amantea, per La Guarimba Film Festival

9 Agosto 2017


L’impiego della propaganda durante la Guerra Fredda è il tema guida della quinta edizione de La Guarimba International Film Festival, il progetto promosso e curato dal regista calabro-venezuelano Giulio Vita, dall’illustratrice venezuelana Sara Fratini e dal collettivo spagnolo di artisti audiovisivi e critici cinematografici El Tornillo De Klaus.
Contraddistinto dallo slogan “riportare il cinema alla gente e la gente al cinema”, l’appuntamento ha contribuito a rendere la Calabria, e in particolare la città di Amentea (Cosenza), l’epicentro di un’esperienza di respiro internazionale.

Anche quest’anno sono infatti arrivati da tutto il mondo gli 898 cortometraggi iscritti alla manifestazione; 55 le opere selezionate, volutamente rappresentative di tutti continenti. L’appuntamento, come da propria vocazione, “esplora tutti i generi cinematografici senza alcuna barriera di sorta” e si articola in quattro categorie competitive – fiction, animazione, documentario e videoclip musicale.
Una giuria internazionale assegna i riconoscimenti. Oltre alle proiezioni e agli incontri in programma, tra cui la conferenza tenuta da Sam Morrill, curatore di Vimeo, sulle nuove funzionalità di questo strumento per i registi – La Guarimba International Film Festival conferma il proprio interesse per le arti visive con l’immancabile mostra di illustrazione Artists For La Guarimba, a cura di Sara Fratini.

Tra le novità del 2017, si segnalano il progetto La grotta dei piccoli – uno spazio cinema dedicato ai bambini, sviluppato in collaborazione con UNICEF ITALIA, con 40 corti internazionali di animazione in proiezione per l’intera durata del Festival – e la giornata dedicata alla tecnologia VR, con una selezione di cinque cortometraggi girati a 360 gradi, da vedere rigorosamente dotati dei visori 3D messi a disposizione dall’organizzazione.