"Portraits of Resilience: Teens Take on Climate Change" è il nome del progetto messo a punto da un istituto di ricerca canadese per documentare gli effetti del cambiamento climatico dalla prospettiva dei più piccoli, che restano i soggetti maggiormente esposti agli scenari del prossimo futuro.
“Il cambiamento climatico è la più grande sfida che abbiamo di fronte come specie“, ha dichiarato Maurice Bitran dell’Ontario Science Center, istituzione canadese promotrice del progetto Portraits of Resilience: Teens Take on Climate Change, dando evidenza dei drammatici eventi che già stanno investendo alcuni luoghi del nostro pianeta.
Visitabile nella sede del Science Center, l’installazione si articola in decine di immagini e racconti raccolti in giro per il mondo. Aspetto unificante di tali contributi, sia visivi sia testuali, è la narrazione dell’impatto emozionale del cambiamento climatico sulle giovani generazioni. Il materiale raccolto restituisce le situazioni di diverse comunità, alle prese con le conseguenze legate a questo processo epocale: insieme, vengono presentati i giovani della comunità artica di Shishmaref in Alaska, di Unjargga in Norvegia, di Pangnirtung in Canada, di Ummannaq in Groenlandia, delle Seychelles e di alcune isole del Pacifico che potrebbero scomparire, come Fiji, Tuvalu, Isole Marshall, Samoa e Kiribati.
Un ritratto corale, dunque, già esposto alle Olimpiadi Invernali di Vancouver, in Canada, nel 2010, al Museo Nazionale Nazionale di Oslo, in Norvegia, e al Field Museum of Natural History di Chicago, USA. Nel 2012 è stato inoltre presentato al Durban Natural Science Museum Research Centre di Durban, in Sudafrica; nel novembre 2013 è stato ospitato al Museo di Etnografia a Varsavia, in Polonia.