Il comune di Montenero Valcocchiara si prepara ad accogliere la prima edizione della rassegna cinematografica dedicata al cortometraggio indipendente. Tre giornate in compagnia della settima arte.
Mancano solo poche ore all’avvio di Corti al Molino, la rassegna incentrata sul cortometraggio indipendente che, venerdì 18 agosto, debutterà sullo sfondo della cittadina di Montenero Valcocchiara, in provincia di Isernia, regalando al pubblico una vera e propria immersione in un genere cinematografico di grande fascino.
Curata da Giancarlo Giacci e Daniela Ricci e patrocinata dalla Fondazione Donnaregina per le arti contemporanee di Napoli nell’ambito del programma Matronato, Corti al Molino affronterà argomenti di grande attualità attraverso la proiezione di pellicole selezionate ad hoc. Venerdì 18 e sabato 19 agosto, l’Asilo di Montenero Valcocchiara farà da cornice a Piccole cose di valore non commensurabile di Paolo Genovese e Luca Miniero e Tiger Boy di Gabriele Mainetti (nell’immagine in apertura), costruiti attorno al tema della violenza. Solitudine, immigrazione e diversità rappresenteranno, tra gli altri, il fil rouge di Io Donna di Pino Quartullo, La giornata di un uomo qualunque di Peppe Sollazzo, La colpa di Francesco Prisco, Cuore di clown di Paolo Zucca e Stella di Gabriele Salvatores.
Domenica 20 agosto, presso MoMu-Molino Museo, andrà in scena Musei Senesi di Mario Franco e Come eravamo di Alberto Boniaminio e Fabrizio Fiorino. Durante le tre giornate della rassegna sarà presentato il bando per partecipare alla seconda edizione della kermesse, in programma nel 2018.