Lo street artist newyorchese ha la capacità di trasformare anonimi elementi del paesaggio urbano in tutto quello che la fantasia gli suggerisce. Creando, così, aragoste/contatori e coccodrilli/tombini.
Lo street artist newyorchese Tom Bob ha la capacità di trasformare anonimi elementi del paesaggio urbano come grate, tombini, contatori e tubature in tutto quello che la fantasia gli suggerisce, rendendo vivi – e dotati di una personalità! – anche gli oggetti più innocui di una città.
Così, le strade di New York, New Bedford nello stato del Massachusetts e di altre località sono diventate, di recente, luoghi inaspettatamente colorati e divertenti come un cartone animato. Luoghi dove è possibile imbattersi in contatori trasformati una volta in aragoste e un’altra in simpatiche scimmie, in coccodrilli/tombini, in tubi diventati la proboscide di un elefante. Non mancano, poi, serpenti dalle tinte sgargianti che escono dall’asfalto, robot e tigri, ma anche Braccio di Ferro con i suoi immancabili spinaci.
Lo stile di Tom Bob ricorda molto il repertorio di OakOak – l’artista francese conosciuto in tutto il mondo per le sue reinterpretazioni in chiave pop di tombini e pali della luce – o il canadese Roadsworth, che trasforma le città in un parco giochi. Prima ancora della tecnica, tutto sta nella capacità di saper vedere le piccole meraviglie che possono essere nascoste ovunque: basta saperle trovare e valorizzare, come solo un artista sa fare.