Il momento più alto del festival musicale, che si svolge ogni anno nell’affascinante e arida zona a Sud di Siena, sarà la performance in omaggio ai 500 anni dalla nascita del padre del melodramma.
A sud di Siena e della Toscana centrale si trova la zona delle Crete Senesi, un paesaggio dominato da colline erose dallo scorrere del tempo, aspre e spoglie. Proprio qui si svolge il festival annuale Collegium Vocale Crete Senesi, nato per iniziativa di Philippe Herreweghe, direttore d’orchestra belga e grande amante dell’Italia (nell’immagine in apertura), del Collegium Vocale Gent e di un gruppo di amici mecenati, per offrire ai musicisti e al pubblico uno spazio incomparabile di creatività, ispirazione e incontri.
L’edizione del 2017, in programma da sabato 5 a venerdì 11 agosto, si preannuncia densa di avvenimenti: dai festeggiamenti per i 70 anni di Herreweghe, all’omaggio che in tutto il mondo si sta facendo dell’opera del compositore Claudio Monteverdi per i 500 anni dalla sua nascita. Momento più alto del Crete Senesi sarà, infatti, la performance dei Vespri mariani ad opera del Collegium Vocale Gent, fondato e diretto dallo stesso Herreweghe, nella splendida cornice del Monastero di Sant’Anna in Camprena a Pienza. Il Vespro della Beata Vergine di Monteverdi sarà, poi, nuovamente in scena – sempre con il Collegium Vocale Gent e Philippe Herreweghe – nella Concertgebouw di Bruges il 21 ottobre prossimo.