Fino al 20 agosto prossimo, LAC Lugano Arte e Cultura ospita una mostra che anticipa l'esposizione che accompagnerà la riapertura di Palazzo Reali, attesa per gennaio 2018.
Henri Rousseau, Claude Monet, Pierre-Auguste Renoir, Henri Matisse, Umberto Boccioni, Ettore Spalletti, Thomas Schütte e Roni Horn: sono solo alcuni degli artisti al centro della nuova mostra che il Museo d’arte della Svizzera italiana presenta negli spazi espositivi del LAC – Lugano Arte e Cultura.
La collezione. In attesa di Palazzo Reali costituisce il secondo allestimento tematico delle collezioni museali, complessivamente composte da oltre 14mila opere relative al lungo periodo compreso tra la fine del Quattrocento e i giorni nostri. L’appuntamento espositivo intende anticipare, nella prima porzione del percorso, i temi e le opere che confluiranno nella sede storica del Museo.
A inizio gennaio 2018, infatti, Palazzo Reali sarà riaperto e una selezione delle opere attualmente esposte in La collezione troveranno una collocazione definitiva nelle sue sale. Con la ritrovata funzionalità anche di Palazzo Reali, andrà a completarsi il progetto culturale concepito per il MASI. L’istituzione di Lugano potrà infatti svolgere le proprie attività nelle due sedi: disporrà di due allestimenti permanenti per le proprie collezioni; prevista anche una programmazione espositiva temporanea legata anche al patrimonio custodito dall’Istituto.
In attesa del completamento di questo processo, la mostra visitabile fino al 20 agosto prossimo mantiene alta l’attenzione su queste opere e, nello stesso tempo, rende omaggio alla Donazione Panza di Biumo, con una serie di lavori presentati nella seconda parte del percorso espositivo. La chiusura della mostra è affidata a una panoramica dedicata alle recenti acquisizioni ed estende lo sguardo anche ai campi della fotografia e della pittura.
[Immagine in apertura: Claude Monet, Les fonds d’Etretat, 1884]