L’amore nel mito greco, al Museo Archeologico di Napoli
27 Agosto 2017
Provenienti dai siti vesuviani, dalla Magna Grecia e da alcuni tra i più prestigiosi musei internazionali - tra cui l’Hermitage di San Pietroburgo, il Musée du Louvre di Parigi, il J. Paul Getty Museum di Los Angeles e il Kunsthistorisches Museum di Vienna - le circa 80 opere della mostra Amori Divini danno vita a un'affascinante lettura dei miti greci.
A fare da cornice a questa narrazione è il Museo Archeologico Nazionale di Napoli, con un allestimento appositamente progettato, per le sale attigue al salone della Meridiana, dallo studio di architettura e trasformazioni territoriali stARTT formato da Simone Capra, Claudio Castaldo, Francesco Colangeli e Dario Scaravelli.
Io, Argo, Napoli, Museo Archeologico Nazionale di Napoli, intonaco dipinto ad affresco 62-79 d.C. Da Pompei, Casa di Meleagro, Tablino 8, parete nord
Anton Domenico Gabbiani (Firenze 1652 – 1726), Ratto di Ganimede, Firenze, Gallerie degli Uffizi, olio su tela, 1700
Guido Cagnacci (Santarcangelo di Romagna 1601 – Vienna 1663), Il ratto d’Europa, Castenaso (Bo), Collezione Molinari Pradelli, olio su tela, iscrizione: “[Cagn]acci inv. p.”, 1650 circa
Symplegma di Oplontis, Parco Archeologico di Pompei, depositi, marmo bianco, I secolo d.C. Da Torre Annunziata, al limite sud della Natatio della villa cd. di Poppea, 12 novembre 1977
Europa, Napoli, Museo Archeologico Nazionale di Napoli, intonaco dipinto ad affresco, 20-25 d.C. Da Pompei, IX 5, 18-21, Casa di Giasone, ambiente g, parete ovest
Amori Divini, Museo Archeologico Nazionale di Napoli, 2017, progetto by stARTT, photo Gabriele Lungarella
Amori Divini, Museo Archeologico Nazionale di Napoli, 2017, progetto by stARTT, photo Gabriele Lungarella
Amori Divini, Museo Archeologico Nazionale di Napoli, 2017, progetto by stARTT, photo Gabriele Lungarella
Amori Divini, Museo Archeologico Nazionale di Napoli, 2017, progetto by stARTT, photo Gabriele Lungarella